La nostra proposta in ambito di export management è duplice.

La prima alternativa muove dalla pianificazione strategica nota come gap analysis : la disamina interna dell’organizzazione e l’individuazione delle sue eventuali carenze a livello strutturale, produttivo, distributivo, di pricing e di branding consentono infatti, in base alla nostra esperienza, di determinare una strategia volta a migliorare le vendite sui mercati esteri che non risulti finanziariamente dispersiva e che miri innanzitutto a confrontare le prestazioni attuali con quelle realisticamente desiderabili nel breve e medio termine.

Questo approccio consente di applicare, laddove possibile, degli aggiustamenti sostenibili, preservando e apprezzando quanto già implementato e proponendo l’intuizione commerciale non come un salvagente ma come un concreto valore aggiunto in una prospettiva di lungo termine.

La seconda alternativa è applicabile ai mercati a cui si ambisce ma che non sono ancora mai stati analizzati.

Programmare una penetrazione monitorabile degli stessi, un’internazionalizzazione efficiente dell’impresa, è un’operazione che, attraverso il nostro servizio, muove da una fase esplorativa sul campo, prosegue con il contestuale studio dei competitors già presenti sul mercato e ha come fine l’individuazione degli interlocutori che, per svariate ragioni, possono rappresentare una valida sinergia in termini umani e professionali.  

L’ottimizzazione dei risultati verrà quindi perfezionata tramite la scelta delle corrette formule commerciali, l’implementazione del branding, l’allocazione strategica delle risorse, l’opportuna revisione in ambito di organizational design e, qualora richiesto, la stesura e il perfezionamento dei contratti di distribuzione, di agenzia o di esclusiva.

Ovviamente, le due alternative non sono antitetiche e possono essere attuate anche contemporaneamente, qualora richiesto.